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| La fantasia degli internauti non ha davvero limiti.
Un click, un account personalizzato ed una buona memoria bastano a mettere i moto le proprie chiavi di lettura sul mondo del cinema e dello spettacolo in generale.
In questo caso abbiamo a che fare con Michael Jackson, il defunto re del pop, i cui fan sono alle prese con dei veri e propri “studi” sul suo personaggio e sull’influenza che ha avuto nei confronti della cultura popolare.
Ecco allora sbucare addirittura Charlie Chaplin, altra icona dello star system americano, da Michael Jackson stesso definito “un genio che tutti conoscono, nonché la mia fonte di ispirazione principale”.
Michael Jackson ispirato da Charlie Chaplin? Perché no. Date un’occhiata alla clip che segue e capirete le buone ragioni del Jacko. La clip prende spunto dalle origini di Moonwalker, passo di danza a dire il vero abusato negli studi sulle sue origini.
L’Enciclopedia Della Cultura Pop, edita in America nei primi anni Novanta, scrisse che i passi di Michael Jackson in Moonwalker sono stati “il più importante linguaggio del corpo di una celebrità dopo quelli dei beatles”.
Questi passi si distinguono in “turnwalk”, passi da fermo che danno l’impressione che il danzatore stia camminando su un cerchio in movimento, e “four corner”, che sono quelli che in cui i passi procedono a ritroso in maniera lenta. Charlie Chaplin era più propenso alla prima modalità del Moonwalking, Michael Jackson poi, con la sua straordinaria verve pop, ha contribuito ad adattare la danza alle sue musiche più innovative.
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